Non si è ancora placato l’eco del primo Meeting Nazionale – Fondazione CARIT, che già il lago di Piediluco è tornato ad animarsi in vista del Memorial Paolo D’Aloja, la manifestazione remiera internazionale dedicata allo storico presidente federale Paolo D’Aloja e che per tradizione, come da ormai quasi 40 anni – siamo all’edizione numero 37 – apre la stagione del canottaggio mondiale. Nello scenario del Centro Nazionale di Preparazione Olimpica e Paralimpica, da venerdì a domenica e sempre con il sostegno della Fondazione CARIT, si sfideranno la bellezza di 34 nazioni. Ci sarà naturalmente l’Italia del Direttore Tecnico Francesco Cattaneo, ma non solo, dal momento che altre potenze del remo internazionale debutteranno con i colori della propria nazione a Piediluco, come ad esempio Irlanda, Olanda e Romania, senza dimenticare altre selezioni spesso vincenti quali quelle di Grecia e Lituania.

Queste le nazioni che completano il quadro delle 34 squadre in gara al Memorial: Arabia Saudita, Azerbaijan, Belgio, Benin, Bulgaria, Costa d’Avorio, Emirati Arabi, Estonia, Finlandia, Georgia, Iran, Israele, Libia, Lettonia, Moldavia, Marocco, Monaco, Portogallo, Kuwait, Serbia, Sudan, Svezia, Thailandia, Tunisia, Togo, Uzbekistan, Ucraina e Zimbabwe. In attesa delle competizioni al via venerdì, è già partito da lunedì scorso, 27 marzo, il World Rowing Development Training Camp, consueto raduno di sviluppo a cura della federazione remiera internazionale. Tra le nazioni in gara al Memorial, al Camp troviamo Arabia Saudita, Benin, Bulgaria, Costa D’Avorio, Estonia, Iran, Libia, Lettonia, Sudan e Togo. Anche il World Rowing Development Training Camp, come il Memorial, si tiene grazie al sostegno della Fondazione CARIT.

Foto di Emanuele Ubaldi