Un gruppo molto compatto quello dei 2010 e 2009 della Football Campitello. Una rosa complessiva costituita da trentacinque elementi dove i ragazzi possono essere convocati o per la squadra Under 14 regionale A2 di Enrico Capocci o per quella Under 15 provinciale di Francesco Micheli. Proprio quest'ultima compagine, la settimana scorsa, è arrivata seconda in campionato ed ha centrato i playoff. Il torneo degli Under 14 regionali A2 invece non è ancora terminato. Il tecnico Enrico Capocci ha analizzato l'andamento dei suoi ragazzi in stagione, in vista del rush finale: "E' stata un'annata calcistica positiva. Abbiamo commesso qualche errore che ci ha penalizzato a livello di risultati, senza abbatterci. A questa età la crescita calcistica dei ragazzi è molto importante. Un fattore determinante per un allenatore. Alla fine del torneo mancano quattro partite, cercheremo di fare più punti possibili così da chiudere la stagione nel migliore dei modi."

Una rosa interscambiabile ed unita. "Siamo tre allenatori: il sottoscritto, Francesco Micheli e Giovanni Maria Salvatori. Alleniamo i ragazzi tutti insieme e tre volte alla settimana. Il gruppo è formato per la maggior parte da classe 2010 più alcuni 2009. Nel fine settimana scegliamo i convocati da dirottare nei due distinti campionati, così facendo diamo l'opportunità a tutti i calciatori di poter dare il loro contributo in campo. Nel corso dell'annata calcistica sono emerse anche delle discussioni ma tutti i ragazzi hanno avuto, fin dall'inizio, ben chiaro il loro obiettivo. Una volta scesi sul terreno di gioco hanno sempre dimostrato impegno e spirito di abnegazione". La famiglia Campitello e la grande tradizione della società nel settore giovanile. "Un grande onore far parte di questo club. Mi piace molto fare l'allenatore ed è un sogno farne parte in una delle migliori società del territorio. Credo che i ragazzi della rosa possano ambire ad un futuro nel calcio. Ovviamente ancora è presto nel fare previsioni, però se continuano a credere nei loro mezzi sono sicuro che ognuno di loro - ha concluso Enrico - potrà togliersi delle belle soddisfazioni."