C’è la sestultima e il calendario assegna all’Orvietana la trasferta di Seravezza. Si va in Versilia, zona nord, ma guai a pensarla come gita fuori porta. Gli avversari compongono una formazione quadrata con due super terminali: il portiere Lagomarsini e la punta centrale Benedetti. Costruirono il successo esterno nel girone d’andata, l’estremo difensore con almeno tre interventi prodigiosi, l’attaccante con una rete, da rapace dell’area di rigore. Sarebbe un errore, però, gettare lo sguardo su di loro, trascurando gli esterni, annunciati ben messi e la buona filosofia di gioco nel complesso.
Partenza il sabato ad allungare le trasferte sostenute in settimana. Mini, quelle per gli allenamenti, con indirizzo Allerona Scalo, sul campo della Romeo Menti, gentilmente concesso. Il perché è presto detto.
A Seravezza c’è il campo in sintetico, con un ottimo fondo. Non appaiono più accettabili, invece, le condizioni dell’antistadio, intitolato al “diavoletto” Oscar Achilli. Fiorucci, per essere chiaro, dice che sembra di giocare sul cemento
Imperativo, ascoltare l’Assessore, Carlo Moscatelli, la cui delega allo sport comprende anche gli impianti: “ Conosco il problema, le lamentele ci stanno e bisogna prenderne atto. D’altresì, ritengo inutile fare promesse che, almeno a breve, come Amministrazione non saremmo in grado di mantenere. L’Oscar Achilli, purtroppo, è nato male e mi riferisco al fondo e quant altro. Nel corso degli anni siamo intervenuti con azioni tampone, che, magari calmano il dolore senza risolvere il problema. Bisognerebbe prendere il toro per le corna, se il Comune ne avesse le necessarie risorse economiche. Ci scusiamo con tutti gli utenti, la situazione è questa”.
L’alternativa non è il terreno del Muzi, come pensa qualcuno, in quanto, l’uso indiscriminato comprometterebbe le condizioni di gioco nell’ultima parte del campionato, importante quanto decisiva. Quindi, si proseguirà con l’andare per comprensorio e, forse, con qualche puntatina nell’alto Lazio, vedi Castiglione in Teverina. Terreno a parte, Fiorucci, per questa trasferta, dovrà ancora rinunciare ad Alagia, cui si sono aggiunti, Borgo e Rinaldi. Il centrale è sottoposto a cure intensive e si spera recuperarlo per le prossime partite. Vale anche per Alagia, infortunatosi a Terranuova. Pare, invece, che Rinaldi sia proprio vittima di allenamenti su un terreno troppo duro. Da valutare Chiaverini, colpito, in questi giorni, da un attacco influenzale. Tutti arruolati gli altri e, per dirla alla Mignani: “provate tutti a viverla per il goal”. La terna arbitrale è completamente nordista: dirige Matteo Moncalvo di Collegno col quale collaboreranno Kevin Turra di Milano e Andrea Mapelli di Treviglio.

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