Seconda gara consecutiva al Liberati per la Ternana che dopo la prima vittoria contro il Parma nel turno infrasettimanale, riceverà domenica la Spal. Partita per la quale mister Lucarelli firmerebbe per un pareggio, come da lui stesso ammesso nella conferenza stampa alla vigilia del match.

Le condizioni della squadra dopo il successo sul Parma: "Da un punto di vista morale stiamo meglio, un po' più di ottimismo e entusiasmo c'è. Ma non voglio fare la fine della Cremonese. Abbiamo pagato un conto salatissimo nelle prime tre giornate che ha oscurato 38 risultati utili su 46 panchine. Tre partite hanno cancellato 14 mesi di lavoro".

La formazione di mercoledì ha dato equilibrio: "Un allenatore deve riuscire a leggere le situazioni. Dopo un periodo di prova bisogna intervenire ed aiutare la squadra. Lo abbiamo fatto venendo meno per il momento al mio modulo. Non cambia tanto, abbiamo giocate che sono sempre quelle. Alcuni giocatori rimarranno sacrificati, nulla vieta che un domani si possa tornare all'assetto per cui questa squadra è stata costruita. Il nostro avversario ha un giocatore strategico, Mancosu, grazie al quale possono fare 4-2-3-1 o 4-3-3. Vedremo se troveremo anche noi un giocatore che ci permetterà di variare".

L'avversario di domani, la Spal: "E' una squadra che ha tutto, una società che si era consolidata in Serie A. Un'altra di quelle squadre avanti alle altre dal punto di vista tecnico e di programmazione. Sapevamo che l'avvio era tostissimo. Non lo faccio mai, ma per la partita di domani firmerei per un pareggio".

Donnarumma e Pettinari insieme è possibile? "Il ricorso alle due punte possibile forse solo con il 4-4-2, per essere in difficoltà ho bisogno che tutti siano al 100% e a quel punto potrei considerare anche qualcosa di diverso. Per adesso abbiamo bisogno di certezze come il pane".

'Siamo un gruppo, non ancora una squadra' ha ripetuto spesso Lucarelli in questo inizio di campionato. A che punto siamo nella costruzione? "Contano tre cose. Mettere davanti il bene della Ternana, ragionare tutti allo stesso modo e conoscersi bene".